Pagare il canone per le lampade votive

Servizio attivo

Versare il canone lampade votive

A chi è rivolto

Il cittadino avente rapporto di parentela con il defunto.

Descrizione

Il Canone Lampade Votive è un canone dovuto per il servizio di illuminazione votiva cimiteriale. Tale servizio consiste, laddove richiesto, nella fornitura di energia elettrica delle lampade votive poste sulle tombe, loculi, cappelle di famiglia, colombari, ossari, cippi e/o lapidi commemorative.

Come fare

Per richiedere l’attivazione / variazione / cessazione del Serivzio il contribuente deve presentare la richiesta tramite apposita modulistica all’Ufficio Competente, di persona oppure utilizzando i canali telematici predisposti.

Cosa serve

  • Modulistica compilata in ogni sua parte e firmata dal contribuente;
  • Copia documento d’identità del firmatario

“Per utilizzare il servizio on line occorre avere SPID o CIE:

Per attivare SPID, visita questa pagina
Per attivare la CIE, visita questa pagina

Cosa si ottiene

il pagamento del canone per le lampade votive

Tempi e scadenze

Dopo la presentazione della domanda il servizio richiesto verrà eseguito entro 30 giorni

Quanto costa

1. Le tariffe approvate dalla Giunta Comunale saranno periodicamente aggiornate in relazione all’andamento dei costi dell’energia elettrica e delle spese di gestione. Esse comprendono le spese per l’energia elettrica, l’ordinaria manutenzione, il ricambio delle lampadine e la sorveglianza.

2. Le tariffe saranno così articolate:

• Contributo fisso di allacciamento da pagarsi al momento della presentazione della
domanda comprendente la compartecipazione delle spese di allacciamento, la fornitura del portalampada e della lampadina;

• Canone di abbonamento per ogni punto luce da pagarsi con cadenza annuale secondo le modalità di cui all’art.7 comprendente la sorveglianza e la manutenzione dell’impianto, il ricambio delle lampadine, l’erogazione dell’energia elettrica.

3. Qualsiasi modifica della tariffa si intenderà notificata con la semplice pubblicazione di legge della deliberazione e l’utente, se non vorrà accettare tali modifiche, dovrà disdire il contratto. La disdetta deve essere effettuata con atto scritto presentata a mano al protocollo del Comune, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite Posta Elettronica Certificata ed ha effetto dal 1° Gennaio dell’anno successivo alla data di ricevimento da parte del Comune.

 

Argomenti:

Pagina aggiornata il 13/10/2025, 11:56

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